Con una Messa in Duomo, martedì 18 ottobre la sezione del Fante «Monte San Michele» di Gradisca, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale ha ricordato la famiglia Bergamas, che risiedeva proprio a due passi dal Duomo gradiscano.
Il figlio Antonio disertò dall'esercito austriaco per unirsi a quello italiano e fu ucciso il 18 giugno 1916 sul monte Cimone senza che il corpo fosse mai più ritrovato.
La madre Maria Bergamas, alla fine del primo conflitto mondiale, ebbe il compito di scegliere, fra 11 bare, quella in cui era custodita la salma di quel soldato che è diventato il simbolo di tutti i caduti della Grande Guerra, il Milite Ignoto.
Maria Bergamas compì quel gesto 90 anni fa nella Basilica di Aquileia e per ricordare l’avvenimento, alla conclusione del rito religioso, prima è stata posta una corona presso Casa Bergamas a Gradisca e poi una delegazione gradiscana si è recata nel cimitero di guerra che circonda la Basilica di Aquileia, dove , dal novembre 1954, la «Madre spirituale» del Milite Ignoto riposa accanto agli altri dieci militi ignoti.