Lungo via Bergamas, un minuscolo campanile a vela contenente la più antica campana della cittadella, risalente al 1642, segnala la presenza della cappella.
L'aula è inserita nel corpo di casa Corona e al suo interno si trova il sepolcro dei coniugi Corona, che, con le loro volontà testamentarie del 1627, nominarono eredi, in parti uguali, il Convento dei Serviti e l'Ospitale di Gradisca, a condizione, fra l'altro, che nella loro casa, posta lungo la "Ruga Cattalana", fosse eretta una cappella dedicata alla Beata Vergine.
La prima pietra della cappella fu benedetta nel 1638 e forse in onore di uno dei fondatori, Giovanni Battista Corona, assunse il titolo corrente.
Il piccolo altare è sovrastato da una pala, con Santi in adorazione della Vergine, risalente al 1706, restaurata nel settembre del 2005 ed attribuita al pittore lombardo Giulio Quaglio.
(testi di Orianna Furlan)