Avevo letto non so più dove che se dovessero perdersi tutte le Bibbie, ma resterebbe una pagina della Prima lettera di Giovanni e di questa pagina solo la riga, il versetto che dice: « Dio è amore» tutto sarebbe salvo, perché queste parole, come ci ricorda Papa Benedetto nella sua Enciclica DEUS CARITAS EST, “esprimono con singolare chiarezza il centro della fede cristiana: l'immagine cristiana di Dio e anche la conseguente immagine dell'uomo e del suo cammino. Inoltre, in questo stesso versetto, Giovanni ci offre per così dire una formula sintetica dell'esistenza cristiana: « Noi abbiamo riconosciuto l'amore che Dio ha per noi e vi abbiamo creduto.”
Un dottore della Legge, un fariseo, abbiamo letto nel Vangelo lo interrogò per metterlo alla prova: da una parte potemmo dire, ricordandoci della trappola di domenica scorsa che il vangelo, Gesù, il cristiano è tentato, è messo alla prova, quando non è perseguitato come padre Fausto Tintorio, il missionario del PIME ucciso nelle Filippine alcuni giorni fa e che oggi non possiamo non ricordare, GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE. Ma lo interrogò forse anche perché i comandamenti da osservare erano addirittura 613! Di cui 365 proibizioni e 248 precetti! Avevano cioè una tale abbondanza di comandamenti che non sapevano più quali fossero veramente importanti e quali no ...
Ecco allora che Gesù semplifica dicendo:
Amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le tue forze, questo è il più grande e il primo dei comandamenti.
E il secondo gli è simile: Amerai il prossimo tuo come te stesso.
Da questi due dipende tutta la legge e i profeti", perché … Dio è Amore!
Questi due comandamenti contengono tutto, la Legge di Mosè e tutte le leggi se volete della Chiesa!
Se non c’è l’amore come fai la catechesi, un catechista mi ha detto, i ragazzi mi stanno assorbendo la vita. Gli ho risposto vuol dire che gli dai Dio, che gli dai l’amore…
Ce lo ricorda anche san Paolo che nella lettera ai romani dice:
"Chi ama il suo simile ha adempiuto la legge: pieno compimento della legge è l'amore".
E sant'Agostino rincara la dose dicendo: "Ama e fa ciò che vuoi" (peccato che quel "fa ciò che vuoi" ci attira irresistibilmente ed è il "comandamento" che tutti siamo ben felici di osservare in modo perfetto, ma forse a scapito dell'altro?).
La risposta di Gesù unisce quei due comandamenti che nell'Antico Testamento erano separati e così unifica la volontà e il cuore dell'uomo e ci dice che amare è l'unica cosa necessaria.
Una volta ho letto sopra la porta della Chiesa:”Qui si entra per amare Dio e si esce per amare i fratelli”, possa il Signore darci la sua forza per vivere queste parole, eco del suo Vangelo.
don Maurizio