“Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo». Questo è l’appello che oggi Gesù fa a noi … e ce lo farà anche nelle prossime domeniche, infatti queste domeniche sono dedicate all’azione pubblica di Gesù fatta di predicazione e di miracoli, ma per noi sono quasi una preparazione alla Settimana della missione parrocchiale che vivremo ai primi di febbraio Il tempo è compiuto è l’appello all’ascolto a cogliere la novità di Dio, ad accogliere la sua predicazione, il Regno, la sua persona …
Come ci illustra il Vangelo della chiamata dei due fratelli Pietro e Andrea, Gesù passandoci accanto nella vita ci chiama e la sua proposta è una chiamata che cambia, che rinnova la vita facendoci entrare nella sua vita ci invita a uscire dal nostro torpore dal nostro quieto vivere
che, per essere onesti è quieto fino ad un certo punto, pensieri per i figli, per il lavoro che rischia di venir a mancare o che non c’è più, per la malattia che forse ci ha toccati o ha colpitoqualche persona cara e che rivoluziona un po’ tutto, ma forse il torpore e il quieto vivere è nell’ambito della fede, della nostra relazione con Dio e inevitabilmente tutto il nostro esistere lo sentiamo alla fine più pesante. La prima lettura oggi ci dice, con la storia di Giona a Ninive, che dalla conversione viene la salvezza che non è solo lo scampato pericolo
dell’ira di Dio (come pensavano a quel tempo) ma la vita si rinverdisce, si rinnova, troviamo un senso nuovo.
Cogliamo con questo spirito i missionari che verranno a visitarci, come dei “Giona” che nel nome del Signore vengono a dirci: anche per te c’è una possibilità di salvezza, c’è qualcosa di nascosto nella tua vita che è bello e prezioso, “Convertiti e credi al vangelo”.
don Maurizio