Mi è stato chiesto di dire “due parole” alla Comunità sul gesto di Papa Benedetto XVI che ci ha un po’ sconvolti tutti, ma credo non siano commenti di sorta da fare quanto invece apprezzare la testimonianza di fede, di un ulteriore affidamento che la Sua Persona fa nelle mani del Signore, forte di un’onestà sì intellettuale ma soprattutto spirituale.
Come mi ha scritto oggi un mio carissimo amico che Lo ha anche servito “Ho sempre avuto e ho una grande ammirazione e devozione per Papa Benedetto e non trovo parole adatte per esprimere un mio pensiero sulla Sua decisione: sono convintissimo però che è stato un grande atto di amore verso la Chiesa.”
Che cosa avrebbe dovuto fare un comandante di nave non sentendo più in sé le forze per tenere fermo il timone della stessa, portare a rischio di naufragio l’intero equipaggio? O avere l’umiltà di chiedere aiuto e “passare la mano”?
Questo è il fatto, la Barca di Pietro, e che barca! non riusciva più a tenerla in rotta e un moto d’amore del cuore per il bene di tutti, gli ha detto di “passare all’altra riva”…. eco del resto delle parole di Gesù agli apostoli e a Pietro, "Passiamo all'altra riva" e presero il largo e … venne la prova della burrasca, ci dice il Vangelo, cioè “la prova” della fede, attendiamoci qualcosa di grande, cerchiamo di essere pronti, non è forse per questo che Papa Benedetto ha voluto quest’anno speciale della fede. La Vergine Maria che presto ci visiterà ci rinfranchi il cuore e ci protegga.
12.02.2013 don Maurizio