Tutte le domeniche dopo Pasqua sono caratterizzate dalla gioia e dalla letizia per la risurrezione del Signore, i Vangeli parlano delle apparizioni di Gesù e dell’ incontenibile allegrezza dei discepoli, degli apostoli, delle donne, prima di tutto e di tutti delle donne direbbe Papa Francesco…Eppure oggi il passo evangelico di Giovanni fa riferimento al tradimento di Giuda che cominciò a consumarsi nel cenacolo, proprio dopo aver ricevuto da Gesù il boccone di pane (dare il pane è il più bel segno dell’amicizia … e Giuda lo interpreta invece come un’offesa, lo consuma nel tradimento …).
Questo fatto deve interrogarci sulla possibilità che sempre c’è del tradimento, anche oggi Gesù ci dà il Suo pane (il suo corpo) segno della sua amicizia e così facilmente noi lo azzeriamo con il tradimento … quello serio che però si nasconde anche, ha detto in una sua omelia della settimana santa il Papa, nel pettegolezzo, nel parlare male degli altri. E questo perché c’é “una gioia oscura nella chiacchiera", che arriva a …, sono sempre sue parole "spellare l'altro". E "ogni volta che chiacchieriamo, ogni volta che 'spelliamo' l'altro facciamo la stessa cosa che ha fatto Giuda". Gesù, la fede diventano una mercanzia, sul mercato della vita preferiamo scegliere i 30 denari, la logica del mondo e a volte noi con i nostri fratelli, con i nostri amici, tra noi, facciamo quasi lo stesso". E con quanta facilità noi facciamo questo! E così tutta la vita e purtroppo anche la fede, il Signore, i valori rischiamo di entrare in una specie di logica di mercato … dove si vende di tutto, anche le persone.
don Maurizio