E’ la domenica dell’Ascensione, ma anche quella della Prima Comunione per i nostri bambini. Si realizza così nel gesto e nel dono che oggi per la prima volta viene loro dato, quello dell’Eucaristia, la promessa di Gesù: « Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo». Gesù, che siede alla destra del Padre, non è più vincolato dal tempo e dallo spazio e può dire con verità: io sono con voi per sempre. Il racconto che fa oggi l’evangelista Luca non è però la descrizione di un prodigio, ma la descrizione di una consegna: gli apostoli ricevono il mandato dell’annuncio da parte del Risorto. L’ascensione segna l’inizio del tempo della Chiesa. Anche per noi l’Ascensione di Gesù impegna la vita.
Come ci ricorda spesso Papa Francesco, “… anche se a volte possiamo essere stanchi, siamo chiamati ad annunziare sempre il Vangelo, soprattutto con zelo, che significa con amore”.
"… lasciamoci avvolgere dalla misericordia di Dio;
confidiamo nella sua pazienza che sempre ci dà tempo; sentiremo la sua tenerezza, sentiremo il suo abbraccio e saremo anche noi più capaci di misericordia, di pazienza, di perdono, di amore". In fondo, scriveva il grande padre e dottore della Chiesa, San Cirillo di Gerusalemme nella sua Catechesi, «Cristo ricevette i chiodi nelle sue mani e nei suoi piedi immacolati, e sperimentò il dolore; e a me, senza dolore né sforzo alcuno, mi si dà gratuitamente la salvezza per la comunicazione dei suoi dolori».
don Maurizio
Signore, fa tacere in noi ogni altra voce che non sia la tua affinché non troviamo condanna nella tua parola letta ma non accolta meditata ma non amata pregata ma non custodita contemplata ma non realizzata manda il tuo Spirito Santo ad aprire le nostre menti e a guarire i nostri cuori. Solo così il nostro incontro con la tua parola sarà rinnovamento dell'alleanza e comunione con Te e il Figlio e lo Spirito Santo Dio benedetto nei secoli dei secoli. Amen.