La Trinità, infinita sapienza del vivere
Trinità: un solo Dio in tre persone. Dogma della Chiesa; mistero del cuore di Dio da contemplare e pregare. La Solennità che celebriamo ci spinge dentro il mistero di un Dio che non è in se stesso solitudine, che non è il Dio “freddo” dei filosofi. In Cristo, crediamo in un Dio che è immensità d’amore, crediamo che l'oceano della sua essenza vibra di un infinito movimento d'amore, in un abbraccio che si stringe all’umanità.
L'essenza di Dio è comunione.
Il dogma della Trinità non è solo un trattato di teologia dove si cerca di far coincidere il Tre e l'Uno, ma è sorgente di una sapienza del vivere: se Dio si realizza solo nella comunione, così sarà anche per l'uomo. I dogmi non sono astrazioni ma indicazioni esistenziali: questo è il grande dono della Tradizione.
«Ho ancora molte cose da dirvi, ma ora non potete portarne il peso» (Gv 16,12). Gesù se ne va senza aver detto e spiegato tutto. Ha fiducia in noi, ci inserisce in un sistema aperto e non in un sistema chiuso: sarà lo Spirito che ci guiderà alla verità tutta intera. La gioia di sapere, dalla bocca di Gesù, che non siamo dei semplici esecutori di ordini, ma - con lo Spirito - inventori di strade, per un lungo corroborante cammino.
La verità tutta intera di cui parla Gesù non consiste solo in formule o concetti più precisi, ma in una sapienza del vivere custodita nella vicenda terrena di Gesù. Una sapienza sulla nascita, la vita, la morte, l'amore, su me e sugli altri, che gli fa dire: «io sono la verità» e, con questo suggeritore meraviglioso, lo Spirito, ci insegna il segreto per una vita autentica: in principio a tutto ciò che esiste c'è un legame d'amore.
«Dio è Amore»(1Gv 4,16). L'uomo è relazione con questo Dio e con gli altri fratelli.
La festa della Trinità ci dice proprio questo … osare alcuni passi nel mistero di Dio, nel suo cuore: un Padre che genera per amore, un Figlio generato e amato, uno Spirito che è l’amore fra Padre e Figlio.
Davanti alla Trinità ci sentiamo piccoli e tuttavia veniamo abbracciati dal mistero. Abbracciati come un bambino. Abbracciati dentro un vento in cui naviga l'intero creato e che ha nome Amore.
don Giulio