Quanta distrazione c’è nel mondo, in noi. Dentro questa “distrazione” che rischia di farci perdere di vista ciò che veramente vale nella vita, il fine della nostra esistenza, ci sta portando pian piano a un non senso, alla perdita del sapore del vivere con tutto ciò che ne consegue, «come furono i giorni di Noè». C’è però un’Arca, che si rende visibile e presente nella Chiesa-comunità, c’è un perdono che è sempre offerto e disponibile da parte di Gesù, non si stanca di ricordarcelo Papa Francesco. C’è un vangelo della gioia che, se accolto, può cambiare il nostro cuore e la nostra vita, (Esortazione apostolica "Gioia del Vangelo"). Il tempo dell’Avvento che oggi iniziamo è la possibilità che il Buon Dio ci offre per “recuperarci” alla gioia, a una vita di comunione con Lui.
don Maurizio