Continua con la pagina dell’evangelista Matteo una parabola sulla semina, ma questa volta non sono i terreni deficitari, ma con la presenza della zizzania che non dipende dal Padrone, infatti Gesù alla domanda dei discepoli puntualizza: “Un nemico ha fatto questo!”.
E la zizzania deve restare fino alla mietitura, o meglio il buon grano deve condividere i suoi spazi con il male, come dire che il giudizio spetta unicamente a Dio. Dio getta il seme della Parola a piene mani, ma non è l’unico che semina, dopo duemila anni di presenza cristiana sembra che il mondo sia ancora immerso nelle tenebre.
La notizia è di questi giorni, forse l’avrete sentita, La Chiesa irachena ha confermato che a Mosul i cristiani subiscono l'occupazione delle loro case e la sospensione di aiuti di prima necessità. "I vescovi delle diverse confessioni religiose hanno chiesto ai fedeli di lasciare quanto prima la città", perché ai cristiani è stato chiesto di convertirsi all'Islam o di pagare la tassa per la religione imposta ai non musulmani oppure di lasciare la città".
Ecco la zizzania, ecco l’opera del Maligno…Quanto è difficile far crescere il buon grano…anche se come dice il libro della Sapienza “Non c’è Dio fuori di te, che abbia cura di tutte le cose. “
Sì Dio ha cura dell’uomo, della terra, della storia, anche se questa viene insanguinata dall’uomo stesso, come il dramma di questi giorni in Terra Santa, come la carneficina che continua a consumarsi nel Mar Mediterraneo.
Il Vangelo ci dice di non scandalizzarci davanti al male perché il bene e il male crescono insieme, non avremo mai in questo mondo la perfezione, la santità diffusa, noi dobbiamo riporre in Dio la nostra speranza, lasciare a lui il giudizio ultimo, tutto questo sta nell’affermazione «Usate pazienza» come dice il padrone, per non correre il rischio di strappare il grano buono nella foga risanatrice che è tutta nostra.
La zizzania e il grano crescono dentro di me, assieme.
In me, e il Signore anche a me chiede pazienza. Pazientare è attendere con dolore, sapendo che il male avrà fine.
Come ci dirà il Vangelo di domenica prossima, non gettiamo via il tesoro che il Signore ci ha donato, non stanchiamoci di pescare… senza giudicare, senza scelte di campo, alla fine sarà il Signore che dividerà il bene dal male e l’ultima vittoria, l’ultima parola sarà solo la Sua.
don Maurizio