Le parole riportate dall’evangelista e dette da Gesù nel contesto dell’Ultima cena sono davvero preziose … e non risentono di duemila anni trascorsi da quell’evento, sono veramente come se il Signore ce le dicesse oggi…"Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore...".
É lo stesso amore del cuore di Dio, un amore creativo, che accoglie e perdona … ogni uomo, ogni persona, dagli inizi dell’Umanità fino a me e a te. Gesù ama perché amato, e noi possiamo amare perché amati da un amore più grande. Se ci pensiamo bene è la legge della vita...Se non ci fosse questa energia divina di amore, la vita del mondo si spegnerebbe immediatamente. Diceva madre Teresa, se non mi sentissi amata da Gesù, guardata da Lui nelle ore mattutine che sto davanti all’Eucaristia non potrei fare nulla e continuava: “Senza almeno due ore di adorazione dell’Eucarestia non si può andare dai poveri.” Altrimenti sì si ama, si fa del bene, ma la fanno tanti e poi non basta amare, , potrebbe essere solo un fatto consolatorio, una forma di possesso o di potere, perché nel mondo ci sono anche forme di amore violente, le vediamo purtroppo ogni giorno … Il nostro compito di credenti è rimanere nell’alveo dell'amore di Gesù, e far si che il mondo non esca da questo flusso divino di amore. E il mondo non è quello che vediamo alla TV, quello lontano per intenderci, al quale mandi un sms e ti senti a posto! Ma è il nostro prossimo, chi ci sta vicino, coloro con i quali abbiamo le normali quotidiane relazioni … E il Signore ci ama perché siamo suoi amici, ma è stato lui a sceglierci, a chiamarci alla vita, al battesimo...ci dice infatti nel Vangelo: "Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi". L'infinitamente più grande sceglie di stare in amicizia con chi è infinitamente più piccolo... E questo è possibile solo nella logica dell'amore, non certo secondo la logica dell'utilità. Anche se il Vangelo usa questa espressione: Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri». Gesù non impone nulla … ma propone, invita …Gesù non ci obbliga ad amare, ma ci mostra una strada … anche lui non è stato obbligato da nessuno a salire e rimanere in croce, ma lui ha scelto di amarci offrendo fino in fondo la sua vita per noi … è l’amore che contempleremo visibilmente nei segni della Sindone a Torino, o nella vita di Santa Gianna Beretta Molla a Magenta nel prossimo pellegrinaggio. Là contempleremo quell’amatevi come io ho amato voi, dando la vita, come ha fatto Gesù di Nazareth, come ha fatto santa Gianna. Non importa se verso tutta l’umanità o una sola creatura … ciò che importa è il moto del cuore. Chiediamo al Signore oggi di avere nel nostro cuore questi desideri d’amore, d’amore vero, verso tutti.
don Maurizio