Non so se ci siamo accorti, ma è forte, anzi fortissimo il passaggio della lettera di Paolo ai Romani che abbiamo appena ascoltato, la risentiamo: “Fratelli, quelli che si lasciano dominare dalla carne non possono piacere a Dio. Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene.” Oggi più che mai stiamo cedendo alla tentazione di giudicare a spron battuto, come vediamo fanno “i grandi” alla TV, siamo stati avvelenati nel cuore … e nel pensiero … E’ vero allora quanto ha detto a tutta la Chiesa (quindi anche a noi) e non solo ai Portoghesi Papa Benedetto alcuni giorni fa’ Il peccato è il nemico da combattere! In un mondo in cui tutti danno la colpa agli altri (anche nella Chiesa!), Pietro ci ricorda che il nemico è dentro, non fuori. Lo sapevano molto bene gli apostoli che si erano rinchiusi nel cenacolo, cioè in se stessi, paurosi, con vergogna di aver tradito il Maestro … Solo lo Spirito, invocato e accolto li ha resi e ci rende diversi, ci da la possibilità di non ragionare secondo i linguaggi del mondo, ma con lingue nuove … Chi può aver operato questo cambiamento nel cuore e nella mente degli apostoli, che avevano tradito, che erano scappati, che si erano nascosti se non la “forza di Dio”.
Dovremmo anche noi lasciarci strappare di dosso, da questo vento dello spirito Santo, tutte quelle incrostazioni, personalismi, forse crederci migliori degli altri per tanti motivi, in diritto di giudicare …. altrimenti lo Spirito passa invano, le nostre liturgie sono vuote, il nostro essere cristiani rischia di ridursi ad etichetta, un altro Pietro, Papa Benedetto, ci ha ripetuto in modo fortemente inusuale in questi giorni, il peccato è dentro di noi, non andiamo a cercarlo altrove, o per stare con il Vangelo non cercare la pagliuzza …. quando hai la trave nel tuo occhio... Il dono di Gesù Risorto è questa possibilità, di accogliere in questa nostra vita, pesante, ferita, divisa, la “vita nuova, la vita eterna” che solo lo Spirito ci può dare, questo è il pezzo di Paradiso che ci creiamo qui in terra e che domani sarà definitivo.
don Maurizio