E’decisiva per ognuno di noi la domanda che il dottore della legge pone a Gesù: «Maestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?». Tra le tante situazioni che viviamo nella nostra vita, spesso di sofferenza, tra le sconfitte che ci feriscono e i sogni che vorremmo realizzare e non riusciamo, questa domanda è quanto mai vera, cioè, ma che cosa vale veramente nella vita, qual’è la cosa più importante? La risposta di Gesù è una sola: «Ama!», ma in modo concreto, potremmo dire drammaticamente e semplicemente concreto, senza andare a cercare chissà quali interlocutori o situazioni raffinate, ama ciò che la vita (monti dicono la sorte, alcuni dicono ancora la Provvidenza) ti fa trovare sul tuo cammino. Ama ci dice Gesù perché questa è l’unica legge vera, scritta nel tuo cuore, lì Dio ti parla, non il dio che ti inventi tu, il dio delle occasioni, il dio dal quale vuoi sempre sconti e saldi per tutte le stagioni….ma il Dio vero, unico che gli ebrei hanno scoperto nel deserto, un Dio diverso da tutti gli altri “dei” (lontani dalla vita degli uomini) e che guarda un po’, estremamente vicino da “nascondersi” e “svelarsi” nel volto di ogni uomo e di ogni donna, specialmente dei bambini, e ancor più specialmente degli ultimi, dei poveri, dei senza voce e peso sociale. Se credi a questo, a questa rivelazione di Dio che poi è la nostra fede, diventi quel Buon Samaritano, che è Gesù indubbiamente, ma che oggi ti chiede di prendere il suo posto, di fare le sue veci, come recita quella bella preghiera: “Cristo non ha più le mani ha soltanto le nostre mani per fare il suo lavoro oggi. Cristo non ha più piedi ha soltanto i nostri piedi per guidare gli uomini sui suoi sentieri. Cristo non ha più forze ha soltanto il nostro aiuto per condurre gli uomini a sé. Noi siamo l’unica Bibbia che i popoli leggono ancora; siamo l’unico messaggio di Dio scritto in opere e parole. Sulla strada di questa settimana che sempre assomiglia alla Gerusalemme-Gerico, troverai certamente qualcuno che ha bisogno di una mano, di un cuore, offrigliela la tua mano, offrigli il tuo cuore e il mondo diventerà più bello e più giusto e manifesterai la gloria di Dio.
don Maurizio