E’ questa la domenica della fede, il profeta Abacuc con parole accorate si rivolge al Signore e chiede: Signore ma ci sei, devo crederti, perché stai in silenzio, perché nel mondo tutto sembra smentire la tua presenza, onnipotenza, bontà?
E’, credo il sentimento che proviamo un po’ tutti, la fede non è un dato scontato, spesso si sente dire, ma il Signore non vede?, perché permette questo? E noi quasi inconsciamente prendiamo a prestito proprio queste parole di profeti e evangelisti che hanno dovuto anch’essi passare attraverso il mistero del buio della fede, del silenzio di Dio. Madre Teresa di Calcutta ripeteva, Cristo è ovunque: «Nei nostri cuori, nei poveri che incontriamo, nel sorriso che offriamo e in quello che riceviamo». Colui che non abbandona, che riempie ogni vuoto. Diceva sempre così, agli altri, rassicurando chi più dubitava. Ma per lei, Madre Teresa di Calcutta, Cristo era egli stesso il vuoto, «Gesù, l’Assente», colui che sempre tace. Per oltre metà della sua vita, un solo grido: «Mi hai respinto, mi hai gettato via, non voluta e non amata. Io chiamo, io mi aggrappo, io voglio, ma non c’è Alcuno che risponda. Nessuno, nessuno. Sola... Dov’è la mia Fede...
Perfino quaggiù nel profondo, null’altro che vuoto e oscurità - Mio Dio - come fa male questa pena sconosciuta... Per che cosa mi tormento? Se non c’è alcun Dio non c’è neppure l’anima, e allora anche tu, Gesù, non sei vero... Io non ho alcuna Fede. Nessuna Fede, nessun amore, nessuno zelo. La salvezza delle anime non mi attrae, il Paradiso non significa nulla... Io non ho niente, neppure il Paradiso non significa nulla... Io non ho niente, neppure la realtà della presenza di Dio». E si riferiva alla presenza divina più misteriosa, quella nell’ostia consacrata dell’Eucaristia, il perno della fede cattolica: ne parlava così, lei che era conosciuta come la piccola donna con la fede più grande del mondo. E così viveva il mistero di “Gesù abbandonato” quel grido umano-divino, “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?” come gli apostoli, anche noi oggi possiamo solo ripetere:: « Signore accresci in noi la fede!». Nel Vangelo tutti coloro che incontrano la grazia di Dio, il miracolo da parte di Gesù esprimono due realtà: Signore, abbi pietà di me e aumenta la mia fede. Qui c’è tutto, ci doni il Signore il coraggio di questo piccolo ma preziosissimo atto di fede.
don Maurizio