Troverà la fede sulla terra? La risposta positiva a questa domanda che l’evangelista mette in bocca a Gesù … dipende anche da noi, dallo spirito di missione che ci portiamo dentro e con il quale vogliamo tradurre la nostra fede. Questo mese missionario di ottobre ci ricorda la realtà e l’impegno per la missione e per le missioni, se i nostri missionari non fossero partiti 40 anni fa, oggi certamente tante zone, villaggi, città della Costa d’Avorio non avrebbero, non dico sentito l’annuncio del Vangelo, ma certamente non avrebbero avuto la possibilità di corrispondervi come hanno fatto fino ad oggi. La fede non sarebbe cresciuta al punto da donare tante persone impegnate e tanti sacerdoti come è avvenuto. Il domani del Regno di Gesù, la possibilità che si senta ancora l’eco della sua parola, la sua presenza dipende anche da noi …
Giorni fa ero connesso a internet per cercare del materiale per i catechisti, ad un tratto è saltata la corrente, ho perso tutto … questo rischio lo corriamo tutti quando per tanti diversi motivi ci sconnettiamo dal Signore, la nostra preghiera entra in crisi … E oggi nel Vangelo Gesù ci ha detto di "pregare sempre, senza stancarsi", parla quasi di un collegamento continuo tra noi e Dio. Ma come fare oggi in una vita così convulsa, con mille cose da fare, con mille difficoltà che sorgono ogni giorno, come fare a pregare sempre?
Non è facile, ce lo ricordano anche i Vangeli, dove Gesù chiede ai suoi amici, siamo nell’orto degli Ulivi, di vegliare e pregare assieme a Lui, ma dopo poco li trova sopraffatti dal sonno … eppure, ci ricorda ancora Gesù nel vangelo di oggi, facendo un paragone con il giudice “che non temeva Dio” la preghiera fedele, insistente può fare miracoli. “E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente!” E in un’altra pagina dice: “Bussate e vi sarà aperto”.
Una preghiera che non è fatta solo di parole, di rosari, di riti, ma anche di offerta di ciò che stai facendo, di ciò che vivi, di ciò che ti sta facendo soffrire o gioire …, una preghiera, una dimensione della vita, direbbe don Tonino Bello, “ contemplattiva ”!
don Maurizio