Questo sito fa uso di cookie tecnici e di cookie di terze parti legati alla presenza dei plugin di social media (Facebook, Twitter, Youtube) e NON utilizza cookie di profilazione. Per maggiori dettagli leggi l'informativa estesa facendo clic sul link seguente: Cookie Policy. Continuando la navigazione si acconsente all'utilizzo dei cookie. Per chiudere questo pannello fai clic sul pulsante di chiusura.
Questo sito fa uso di cookie tecnici e di cookie di terze parti legati alla presenza dei plugin di social media (Facebook, Twitter, Youtube) e NON utilizza cookie di profilazione. Per maggiori dettagli leggi l'informativa estesa facendo clic sul link seguente: Cookie Policy. Continuando la navigazione si acconsente all'utilizzo dei cookie. Per chiudere questo pannello fai clic sul pulsante di chiusura.
Unità Pastorale di Gradisca d'Isonzo > LITURGIA> Letture della giornata
Non abbandonarmi, Signore, mio Dio,
da me non stare lontano;
vieni presto in mio aiuto,
o Signore, mia salvezza. (Sal 37,22-23)
Colletta
Dio onnipotente e misericordioso,
tu solo puoi dare ai tuoi fedeli
il dono di servirti in modo lodevole e degno;
fa’ che corriamo senza ostacoli verso i beni da te promessi.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Prima Lettura
Aspettiamo come salvatore il Signore Gesù Cristo, il quale trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo glorioso.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési Fil 3,17-4,1
Fratelli, fatevi insieme miei imitatori e guardate quelli che si comportano secondo l'esempio che avete in noi.
Perché molti - ve l'ho già detto più volte e ora, con le lacrime agli occhi, ve lo ripeto - si comportano da nemici della croce di Cristo. La loro sorte finale sarà la perdizione, il ventre è il loro dio. Si vantano di ciò di cui dovrebbero vergognarsi e non pensano che alle cose della terra.
La nostra cittadinanza infatti è nei cieli e di là aspettiamo come salvatore il Signore Gesù Cristo, il quale trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo glorioso, in virtù del potere che egli ha di sottomettere a sé tutte le cose.
Perciò, fratelli miei carissimi e tanto desiderati, mia gioia e mia corona, rimanete in questo modo saldi nel Signore, carissimi!
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Sal 121 (122)
R. Andremo con gioia alla casa del Signore.
Quale gioia, quando mi dissero:
«Andremo alla casa del Signore!».
Già sono fermi i nostri piedi
alle tue porte, Gerusalemme! R.
Gerusalemme è costruita
come città unita e compatta.
È là che salgono le tribù,
le tribù del Signore. R.
Secondo la legge d'Israele,
per lodare il nome del Signore.
Là sono posti i troni del giudizio,
i troni della casa di Davide. R.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Chi osserva la parola di Gesù Cristo
in lui l’amore di Dio è veramente perfetto. (1Gv 2,5)
Alleluia.
Vangelo
I figli di questo mondo verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce.
In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli:
«Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: "Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare".
L'amministratore disse tra sé: "Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l'amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall'amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua".
Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: "Tu quanto devi al mio padrone?". Quello rispose: "Cento barili d'olio". Gli disse: "Prendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta". Poi disse a un altro: "Tu quanto devi?". Rispose: "Cento misure di grano". Gli disse: "Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta".
Il padrone lodò quell'amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce».
Parola del Signore.
Sulle offerte
Questo sacrificio, o Signore, sia per te offerta pura,
e per noi dono santo della tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza. (Sal 15,11)
Oppure:
Dice il Signore: «Come il Padre, che ha la vita,
ha mandato me e io vivo per il Padre,
così colui che mangia me vivrà per me». (Gv 6,57)
Dopo la comunione
Rafforza in noi, o Signore, la tua opera di salvezza,
perché i sacramenti che ci nutrono in questa vita
ci preparino a ricevere i beni che promettono.
Per Cristo nostro Signore.
Sabato 9 novembre 2024 DEDICAZIONE DELLA BASILICA LATERANENSE – FESTA
17:30 S. Messa a Farra + [Italo e fam Bressan] 18:30 S. Messa in Duomo + [Lidia, Giuseppe, Cristina, Giorgio, Giannina, Luigi, Maria, Giuliano]
DOMENICA 10 novembre 2024 XXXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO B
08:30 S Messa DUOMO + [Otello, Bianca, Stellio] 09:45 S. Messa a S. Valeriano + [Silvano, Anna, Luciano, Angelo, Maira, Elia, Eugenio, Sergio, Mirano, Emilia, Maria, Teresa] 11:00 S. Messa a Farra + [Bruna] 18:30 S. Messa in Duomo + [Rino, Ines, Maria, Prospero]
NORME A TUTELA DEI MINORI - Tutti i collaboratori del Sito parrocchiale che inviano immagini fotografiche e/o filmati, in particolare nel caso di riprese di minori, sono tenuti a richiedere e detenere le necessarie autorizzazioni previste per legge.
Chiunque fosse contrario alla pubblicazione di immagini e/o filmati presenti sul sito, potrà segnalarlo in modo da consentirci di procedere ad una rapida eliminazione.