Domenica prossima nelle chiese di Gradisca, in occasione delle Sante Messe si potrà trovare l'Esortazione apostolica di Papa Francesco «Evangelii gaudium».
L’Esortazione è il primo documento interamente scritto da Papa Francesco, un invito a mettere al centro di ogni azione Gesù e a fare «dell’azione missionaria il paradigma di ogni opera della Chiesa».
«Uno strumento prezioso per sintonizzarci con il “battito” del cuore missionario del successore di Pietro, uno strumento prezioso, che deve diventare oggetto di lettura personale e di confronto comunitario». In questo documento «misericordia e speranza rappresentano il filo rosso che accompagna il lettore lungo i cinque capitoli in cui si snoda, dopo l’introduzione dedicata alla gioia del Vangelo, l’insegnamento del Papa». La conversione pastorale, invocata dal documento, e una concreta riforma delle strutture ecclesiali in senso missionario, sono parte di quel rinnovamento indispensabile per vivere la fedeltà al Vangelo. Per Francesco inoltre, la più grande minaccia è rappresentata dal «grigio pragmatismo della vita quotidiana della Chiesa, nella quale tutto apparentemente procede nella normalità, mentre in realtà la fede si va logorando». Tutto questo non deve scoraggiare o spingere a lasciarsi cader preda di un pessimismo sterile. Al contrario, è essenziale farsi segni di speranza, incarnando quella rivoluzione della tenerezza tanto cara all’attuale pontefice. Di qui la centralità della «riforma in chiave missionaria della Chiesa» che coinvolge tutti, lo stesso ministero petrino.