Nella cornice di Claut, centro turistico della Destra Tagliamento, la cui storia è documentata fin dal X secolo, si è svolto con grande entusiasmo il campo scout del Gradisca 1°. Claut è stata tra le due guerre mondiali uno scenario di battaglie, ma l’aria che si è respirata nei gironi di campo è stata di una grande pace e fraternità, con tutti gli elementi propri di un campo scout e la presenza nella prima parte del campo dell’amabile figura di don Constantino, quale assistente. La catechesi si è snodata attraverso il tema delle costellazioni per arrivare alla conclusione che la stella che dà significato a tutto l’universo e all’umanità, divisa o organizzata in tanti popoli-costellazioni è quel Dio che si è svelato nella storia di Gesù di Nazareth. Un bellissimo volto di Gesù alla fine troneggiava tra le costellazioni che via via col passar dei giorni andavano arricchendo il cielo blu. Gli ultimi giorni del campo hanno visto la presenza del parroco, che ha offerto l’occasione anche per una verifica personale dell’esperienza dei singoli ragazzi che porterà alcuni a vivere il momento delicato del passaggio al Noviziato, tutti gli altri pronti ad accogliere i nuovi e in particolare i lupetti che hanno condiviso con il Reparto una giornata di campo e l’entusiasmante esperienza della notte in tenda.
A.T.