Tristissime le cose che accadono in questi giorni, e da condannare, come del resto tristi quelle di questi ultimi tempi in Oriente.
Ci sono delle considerazioni però da fare, la prima quella del rispetto del sentimento più profondo dell'uomo che é quello religioso...(non tutte le satire sono accettabili, la libertà finisce quando colpisce quella dell'altro...). Anche noi cristiani ci sentiamo offesi, ad esempio dai presepi violati, lì per noi c'é l'immagine di Dio fatto Uomo! Poi questa Europa che si scandalizza, si mobilita...e il suo diniego alle radici ebraico-cristiane? dice il profeta Osea: "E poiché hanno seminato vento raccoglieranno tempesta." (Os 8,7)
Quante volte San Giovanni Paolo II, invano ha alzato la sua voce sulle radici dell’Europa, mettendo in risalto come: "l'incontro tra il Vangelo e le culture abbia fatto sì che l'Europa diventasse un ‘laboratorio’ dove, nel corso dei secoli, si sono consolidati valori significativi e duraturi".
Resta il fatto che il Dio credibile è quello di Gesù di Nazareth, salito per noi su una croce.
Il Parroco