Giornata di quelle rare anche per il gruppo scout di Gradisca che si è fatto pellegrino a Padova, partito di buon mattino il gruppo si è diretto a Camposampiero, dove ha trascorso la mattinata, entrando a conoscenza, attraverso i frati, degli ultimi tempi di vita di Sant’Antonio, lì ritiratosi nel maggio del 1231 dopo la predicazione della stancante e famosa Quaresima padovana. Nell’amenità del luogo, dove a quei tempi esisteva un "romitorio" dei frati minori, ai quali sant’Antonio si unì e dove secondo la tradizione si fece costruire una piccola capanna su un noce, gli scout hanno vissuto la giornata del pensiero, chiamata "Thinking Day"e nata nel ricoredo della nascita dei fondatori dello scoutismo, Robert Baden-Powell e sua moglie Olave. La giornata è anche tesa allo sviluppo dello scautismo nel mondo e sopratutto nelle aree più povere del pianeta. In questo contesto gli scout hanno vissuto anche alcune nuove promesse che sono la speranza del gruppo. Nel pomeriggio l’atteso incontro a Padova con il Santo, la sua Basilica e gli altri pellegrini. E poi il dono prezioso dalle mani del rettore della Basilica. Il sigillo d’argento a ricordo dell’Ostensione, un dono che arricchirà la sede in Oratorio ma ancor di più la storia degli scout di Gradisca.