RELAZIONE DEL CONSIGLIO AFFARI ECONOMICI DELL'U.P. GRADISCA - FARRA
In questi ultimi cinque anni molta è la strada che si è fatta camminando insieme.
Da un punto di vista degli “affari economici” possiamo parlare delle “cose”, lasciando al Pastorale il discorso sulle “persone”. Possiamo dire che si è lavorato bene e collegialmente, tutte le decisioni, anche quelle più “sofferte” sono state sempre prese all’UNANIMITÀ, i conti e i bilanci sono stati sempre presentati alla Curia e sostanzialmente sono in ordine, Farra ha diversi beni immobili in ordine ed efficienti e una discreta liquidità, Gradisca, come beni non se la passa bene e come liquidità siamo a pareggio.
Sono stati colmati vari debiti del passato e si sta ripartendo piano piano con una nuova ottica, quella di spendere solo quanto necessario e solo secondo le possibilità, senza fare debiti inutili ad aggravio del futuro.
Lavori in corso:
Farra ha completato il restauro della Cappella feriale (Cappella medioevale gotica dietro l’attuale sacrestia) e si sta ripassando il tetto della Canonica e del ricreatorio come manutenzione ordinaria, così come la copertura della loggia che porta alla cantoria della Chiesa, al momento non sono previsti altri lavori. (fatto con fondi propri).
Gradisca ha portato a compimento il restauro del Duomo in due lotti con una buona riuscita visibile a tutti. A San Valeriano è stata costruita una nuova sala polifunzionale “al grezzo” con un contributo regionale di 150mila euro, ora il cantiere è fermo in attesa del finanziamento del secondo lotto a completamento. A Santo Spirito a breve partiranno i lavori sul campanile che ha bisogno di un serio restauro (contributo Regionale 100mila euro). Nel 2025 invece si farà un secondo lotto a Santo Spirito che prevede la sistemazione interna, impianti e pitturazione, più o meno come si è fatto per il Duomo abbiamo la promessa di un contributo CEI e della Regione.
In Coassini, entro l’anno, si provvederà alla demolizione della Sala Coassini che sta crollando ed ha il tetto in AMIANTO, un opera doverosa, (contributo della Regione 200mila), eseguiremo lavori fino a che le finanze ce lo permetteranno, forse ci sarà bisogno di un secondo lotto. A tal proposito il consiglio ribadisce che ogni decisione inerente al Coassini e stata presa all’UNANIMITÀ dal consiglio e SEMPRE e TUTTO è stato approvato e ratificato dalla Curia.
Il Parroco ed il consiglio rimangono a disposizione di ciascun parrocchiano che desideri, per trasparenza, consultare gli atti, visionare i bilanci o entrare in merito a qualsivoglia questione o proposta.