Segni di sofferenza e d’amore offerti a tutti.
Una domenica delle Palme con una partecipazione straordinaria, ha segnato la conclusione della Quaresima missionaria, anche con la presenza di Padre Constantino Miguel, sacerdote dell’Angola ospite in parrocchia e l’apertura della Settimana Santa. Preceduta da due appuntamenti che si sono rivelati preziosi e unici nel loro genere, la pasqua-cena ebraica vissuta dai ragazzi prossimi alla confermazione, voluta e animata questa dai loro catechisti e lo stesso rito per i comunicandi di quest’anno che assieme ai loro genitori ed educatori, una settantina in tutto, oltre ad
aver vissuto un’esperienza davvero particolare, hanno potuto apprezzare a fine serata di una bellissima sintesi dell’attività del biennio di catechesi in power point ad opera di Alberto, valente animatore. Il Parroco in conclusione, ha ringraziato tutti, i genitori per essersi resi disponibili nella preparazione del tutto e nel “giocarsi” assieme ai loro figli e particolarmente i catechisti, che di fatto sono i veri protagonisti dell’iniziazione e hanno come collaboratore il sottoscritto. Questo clima di famiglia che viviamo stasera, ha sottolineato don Maurizio, sicuramente è stato il clima di quel lontano giovedì santo, anche delle cene degli Ebrei, ma dovrebbe qualificare il nostro essere Chiesa, il vivere assieme come comunità di famiglie il cammino di fede dei nostri bambini.
Nelle omelie della domenica delle Palme in duomo il parroco ha ricordato a tutti alcuni avvenimenti tristi che però accompagnano con una forte luce pasquale la settimana santa di tutta la Chiesa, il martirio dell’arcivescovo di Mosul e la morte di Chiara Lubich. Non mera cronaca nera, ma segni preziosi che il Signore offre a tutti noi, ha detto il celebrante, per riflettere in questa Pasqua sui valori della testimonianza e della comunione che questi due discepoli del Signore, con carismi diversi hanno vissuto in modo alto e luminoso. Occasioni quanto mai significative per attualizzare il messaggio del Risorto che è l’invito a fare della propria esistenza un dono agli altri per un mondo migliore. Il culmine del cammino quaresimale sarà la grande Veglia pasquale, quest’anno a Santo Spirito con inizio alle ore 21,00 e le Messe solenni con la benedizione del pane nel giorno di Pasqua, alle 8 e 10,30 a Santo Spirito, alle 9,30 a San Valeriano, alle ore 11,00 e 18,00 in duomo.
A.T.