Il mese di giugno si apre con la solenne preparazione alla festa patronale di San Antonio di Padova per poi concludersi con la festa patronale dei Santi Pietro e Paolo.
Disse Papa Bendetto in una sua catechesi: "Soltanto un’anima che prega può compiere progressi nella vita spirituale: è questo l’oggetto privilegiato della predicazione di sant’Antonio. Egli conosce bene i difetti della natura umana, la nostra tendenza a cadere nel peccato, per cui esorta continuamente a combattere l’inclinazione all’avidità, all’orgoglio, all’impurità, e a praticare invece le virtù della povertà e della generosità, dell’umiltà e dell’obbedienza, della castità e della purezza."
E sarà la preghiera il nostro avvicinamento e preparazione alla festa.
Scrive ancora Antonio: “La carità è l’anima della fede, la rende viva; senza l’amore, la fede muore” (Sermones Dominicales et Festivi II, Messaggero, Padova 1979, p. 37).
E sarà la nostra partecipazione al grande segno di carità della Comunità e della Basilica del Santo, la realizzazione della Scuola a Patriacoto, un piccolo paese del Perù circondato dalal Ande, il nostro impegno concreto in occasione della festa.
Venerdì 1° giugno la comunità si ritroverà in Duomo per iniziare la preparazione alla festa di Sant'Antonio da Padova.
Ogni sera alle ore 18,00 (alle 18,30 il sabato e la domenica) ci sarà la solenne Tredicina con il canto del Si Quaeris Miracula, il Vespero, pensiero e benedizione.
Già sabato 26 maggio viene invece esposta la statua di Sant'Antonio, dono munifico della Basilica pontificia del Santo alla Comunità cittadina.