Grado, tutto pronto per il Perdon di Barbana
Domenica la storica processione in laguna con la statua della Madonna
GRADO (28 giugno, ore 15) - Le calli e campielli di Grado sono già addobbati a festa, le case del centro storico decorate da coloratissimi vasi in fiore, i pellegrini si apprestano a raggiungere l’isola di Barbana, anch’essa resa ancora più incantevole dalla costante manutenzione dei frati, infine, le imbarcazioni sono tirate a lucido perché è arrivata la settimana più importante dell’Isola del sole.
Da oggi e per tutto il week end, infatti, i abitanti e visitatori si tuffano nelle tradizioni secolari di questa località. Si rinnoverà infatti il tradizionale appuntamento con il rito per il perdon di Barbana. Da quasi 900 anni si ripete la processione votiva, rivissuta ogni anno con immutata devozione, durante la quale la statua della Madonna degli angeli viene trasportata con un suggestivo corteo di barche dalla Basilica di Sant'Eufemia all'isola di Barbana per ringraziare Maria per la fine di un'epidemia di peste del 1237.
Nell’occasione viene aperto il ponte girevole che collega Grado alla terraferma e l’autorità civile consegna un dono simbolico ai frati di Barbana.
Tutto il fine settimana sarà preceduto da una serie di manifestazioni culturali e d’intrattenimento che culmineranno nella processione di barche a scioglimento dell’antico voto, pubblico e solenne, professato in perpetuo dalla comunità civile per la liberazione dalla pestilenza più grave e mortale fra quelle che si abbatterono sulla regione nel medioevo e in età moderna.
QUESTI GLI APPUNTAMENTI:
Alle 8.20 formazione del corteo davanti alla basilica di Sant'Eufemia.
Alle 9.00 partenza del convoglio di barche, alle 10 a Barbana, solenne messa da parte dell'arcivescovo di Gorizia, Dino De Antoni.
Alle 12 rientro e alle 12.45 il Te Deum di ringraziamento in basilica a Grado.
Il Sabo Grando, il grande sabato, che per l’appunto si celebra il giorno prima, segna l’inizio delle celebrazioni del rinomato pellegrinaggio del Perdon di Barbana. Un giorno molto importante per la località che per l’occasione si abbellisce di luci, suoni e colori andando alla riscoperta delle antiche tradizioni popolari, tra musiche, danze e spettacoli che proseguono fino a notte fonda.
La vigilia della tradizionale processione lagunare del Perdon è una vivace giornata di festa, che anima calli e campielli del Castrum con mercatini di prodotti tipici, canti, danze e musiche gradesi che culminano in un suggestivo spettacolo pirotecnico sul mare.
Gli appuntamenti sacri e profani:
S. Messa alle ore 18.15 in basilica, seguita dalla solenne recita e canto delle "Litanie Grande".
Seguirà la festa in centro storico con le degustazioni enogastronomiche offerte dai Graisani de Palù, dai Marinai in congedo dell'Anmi e dai Donatori di Sangue dell'Advs.
Quest’anno che il Perdòn de Barbana è stato riconosciuto Patrimonio d’Italia, gli eventi della Settimana Granda partiranno sin da oggi giovedì 28 e il programma prevede a partire dalle 19 presso il Campo dei Patriarchi e nel Centro Storico, per tutto il weekend, la manifestazione “Una piazza di storie” che, attorno a un mercato antico con manufatti storici, prodotti enogastronomici e mestieri tipici delle città lungo le vie commerciali mediterranee di un tempo, proporrà giullarate, esibizioni di giocoleria, musica e animazioni itineranti a carattere storico con arti e mestieri a cura dell’associazione culturale Sestiere Castellare di Pescia.
Alle 20.30, per coloro che vogliono conoscere o approfondire la storia del santuario di Barbana, il professor Ferruccio Tassin e Liliana Ferrari tratteranno il tema dal titolo “Barbana, un Santuario politico” in un incontro aperto al pubblico nella Basilica di Sant’Eufemia. Alle 22.30, andrà in scena in Campo dei Patriarchi “Luce, il cammino del pellegrino”, la storia di un uomo, raccontata con tecniche del teatro popolare, attraverso il cammino di un pellegrino, a cura della compagnia Zorba officine Creative.
Venerdì all’insegna delle note sacre alle 21 presso la Basilica di Sant’Eufemia, con i Canti mariani in vista delle celebrazioni, mentre in Campo dei Patriarchi alle 22.30 la formazione Musica Officinalis intratterrà il pubblico con un concerto di musica antica e popolare.
Sabato, Sabo Grando, la banda civica di Grado suonerà il tradizionale concerto del “Sabo Grando” presso Piazza XXVI Maggio alle ore 21, e contemporaneamente l’orchestra filarmonica di Chevilly Larue di Parigi diretta da Patrick Moureaux suonerà al Parco delle Rose.
La Settimana Granda si concluderà la sera di domenica 1 luglio alle 21 con la sfilata del Corpo Bandistico Musicale “Città di Cividale” presso il Parco delle Rose.