Il Calendario, a cura di Orianna Furlan e Carlo Alberto Villa, è stato presentato venerdì 23 novembre 2007, nel corso di una serata che si è svolta nella Chiesa di San Valeriano.
Con la presentazione del Calendario 2008, del libro “San Valeriano: storia di una chiesa di periferia” di Luigi Murciano e Ada Spessot, e di un DVD celebrativo curato da Adriano Fecchio e Arnaldo Becci, si è aperto il programma di eventi organizzati per ricordare il 40° anniversario della posa della prima pietra della chiesa di san Valeriano.
Il calendario rappresenta l’evoluzione della costruzione della Chiesa, ma non solo. Immagini di grandi dimensioni, contornate da un filo rosso ripercorrono le tappe del percorso costruttivo della chiesa, partendo proprio dal nudo terreno e dalla “Chiesa Baracca”, mentre immagini di dimensioni inferiori, contornate in ocra, rappresentano vari momenti della vita della comunità, vissuti attorno e dentro la Chiesa stessa.
La “rigidità” dello schema è rotta dalla variazione ritmata della posizione che assume la foto di maggior peso, quasi a voler rappresentare lo scorrere del tempo.
Ogni pagina del calendario è inoltre caratterizzata da uno stralcio di un Salmo della Bibbia, affinché la Parola, così come ha accompagnato la storia della Chiesa che si legge nelle immagini, sia sempre presente e accompagni ciascuno nella scansione quotidiana del tempo presente e futuro.
La copertina è caratterizzata da una sequenza di tondi appena sovrapposti che descrivono in sintesi la “storia” ed è appoggiata su uno sfondo di blocchi irregolari di pietra carsica, che riprende proprio il rivestimento e la finitura dell’edificio religioso. Sulle pietre è stata inoltre delineata la silhouette ardita ed inconsueta della chiesa di San Valeriano.